martedì 19 aprile 2016

primer viso

Chi di noi non ha desiderato almeno una volta di avere una pelle compatta ed uniforme come quella delle riviste?
Fortunatamente il make up ci viene in aiuto anche questa volta con l'invenzione dei primer.
Il primer nasce negli anni '80.
Conosciuto ed utilizzato dai visagisti su modelle  del mondo del cinema, della telvisione e della moda, con il nome di bonne mine, fondamentalmente per aiutare la durata del make up.
Infatti, oltre a compattare la grana dell'epidermide entrando nei pori dilatati e facendone uno spessore, il primer aiuta a fissare il make up nel tempo.
Composto prevalentemente da siliconi, compatta la pelle dandole un effetto di porcellana.
Prima casa cosmetica ad approcciarsi a questo prodotto è stata Laura Mercier.
Più case poi si sono specializzate ed in diverse formulazioni, rendendolo disponibile anche alla grande distribuzione e quindi alla portata di tutti.

Attualmente esistono:

primer viso riempitivi o filler 
primer viso illuminanti
primer viso opacizzanti
primer viso correttivi (antirossore, antigrigiore)

Essendo siliconici (occludono i pori e non lasciano traspirare la pelle) se ne sconsiglia l'uso quotidiano, ma le nuove formulazioni sono molto attente anche a questo particolare.
Li consiglio fondamentalmente per occasioni particolari, feste, cene, cerimonie, insomma quando si fa un make up speciale.
Io da quando l'ho provato lo utilizzo quasi quotidianamente perchè lo adoro.
Spesso in formulazione gel il miglior modo per stenderlo è con le dita e delicatamente insistendo sulle zone critiche (pori dilatati e rughette). Il prodotto si asciuga  e si fissa rapidamente sul viso che è pronto per l'applicazione del fondotinta abituale.
Io ho provato questi di Korff e di Smashbox (leader nella categoria primer) e mi sono trovata molto bene.
Lo consiglio a tutti, sopratutto alle persone sopra i 30 anni.









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